Buongiorno!

Come promesso la scorsa settimana, ecco qui la seconda puntata dedicata alle borse iconiche. Le storie di oggi hanno un denominatore comune: la presenza di muse ispiratrici. Se non proprio della bag, quantomeno del nome.

Grace Kelly – Kelly di Hermès

All’attrice che divenne principessa è dedicata la creazione di Robert Dumas, genero di Émile Hermès, che gli succedette nel ruolo di direttore della maison. La borsa, di forma trapezoidale e dotata di un manico e due cinghie, è decisamente all’avanguardia per il periodo in cui nasce, gli anni ’30 del Novecento. Come avrai già intuito il nome sarebbe arrivato dopo. È il 1954 quando Grace Kelly riceve la borsa per usarla nel film di Hitchcock “To Catch a Thief”. Le piace così tanto che non se ne separa più e pochi anni dopo la usa per camuffare la gravidanza. In quell’occasione viene fotografata dai paparazzi e da allora la borsa trapezio diventa, per tutti, la Kelly di Hermès.

Jane Birkin – Birkin di Hermès

Se la Kelly non fu pensata direttamente per Grace di Monaco, la Birkin invece nacque proprio per assecondare un’esigenza di Jane. Era il 1984, l’attrice inglese sedeva per caso accanto a Jean-Louis Dumas, presidente di Hermès, su un volo Parigi-Londra. Confidò al creativo di non riuscire a trovare una borsa che soddisfacesse le sue esigenze di madre sempre in movimento. Jean-Luis non se lo fece ripetere due volte, disegnando immediatamente una grande borsa rettangolare e versatile, con addirittura un apposito spazio per… i biberon dei bambini!

Diana Spencer – Lady Dior di Dior e Diana di Gucci

Come nel caso della Kelly, anche la Lady Dior esisteva già, quando Lady D la indossò per la prima volta. Si chiamava Chouchou. Nel settembre del 1995, Bernadette Chirac regalò una Chouchou alla principessa, che se ne innamorò all’istante. Da allora, la borsa cambiò nome.

Diversa la storia della Diana di Gucci. Nel 2021, il direttore creativo Alessandro Michele ha deciso di reinventare la shopper di suede beige con due manici in bambù che tante volte Diana aveva indossato negli anni ’90. E come altro avrebbe potuto chiamarla, se non Diana?

Sophia Loren – Sofia di Ferragamo

Salvatore Ferragamo era nato alla fine dell’800 ed era emigrato negli States piuttosto presto. Diventato famoso a Hollywood come il calzolaio delle stelle, durante la sua vita avrebbe realizzato scarpe per le più celebri veneri del cinema. Con Sophia Loren, oltre che l’italianità condivideva anche una sincera amicizia. Ecco perché, nel 2009, la casa di moda ha deciso di dedicare alla diva delle dive una tote bag: la Sofia.

Potrei andare avanti all’infinito a scrivere di questi modelli meravigliosi, ma mi fermo qui. Magari riprendiamo il discorso più avanti. Qual è la tua borsa preferita e di quale vorresti conoscere la storia? Fammelo sapere nei commenti!

Se invece vuoi scoprire qual è la più adatta alla tua fisicità, scrivimi a info@monicamico.com e prenota subito la tua consulenza personalizzata.

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