Buongiorno!

Se ti è piaciuto l’articolo della scorsa settimana dedicato a cosa guardare in TV per riconoscere il tuo stile vintage, sicuramente apprezzerai anche questo. Oggi ti parlo di cinema e valorizzazione della figura, femminile e maschile, attraverso tre grandi classici.

Top Gun

L’influenza che ha avuto il tenente pilota Pete Mitchell “Maverick” sulla moda degli anni ’80, è impressionante: tutti volevano jeans e giubbotto di pelle con le patch cucite e i Ray-Ban Aviator. Proprio questi ultimi, stanno particolarmente bene a chi come lui ha un viso spigoloso o a diamante: la forma tondeggiante delle lenti lo riproporziona.

E che dire del personaggio di Charlie: astrofisica, istruttrice dell’Accademia Aereonautica Militare, una donna di potere in un mondo di uomini: una figura ancora molto attuale che riesce nel miracolo di risultare femminile e sexy pur mantenendo lo stile severo ed autorevole impostole dal ruolo. La mise giubbino da aviatore, gonna a tubo aderente e collant velato crea un contrasto inaspettato quanto efficace.

 

Dirty Dancing

Johnny e Baby, al contrario di Maverick e Charlie, non hanno mai outfit matchy-matchy: lei veste sempre capi chiari, lui scuri. Forse non sapevi che questo è dovuto ad una precisa scelta narrativa della sceneggiatrice, che voleva sottolineare la distanza tra i due mondi che l’una e l’altro rappresentano.

La body shape del personaggio Johnny, affascinante insegnante di ballo, è a triangolo inverso: caratterizzata dall’avere le spalle più larghe del bacino e il punto vita stretto, viene valorizzata dalle canottiere o comunque da maglie attillate. La figura esile e con il seno piccolo di Baby, al contrario, viene resa più femminile grazie a gonne a ruota e bustino, un binomio che dà l’illusione di forme più generose. Grazie alle sue caratteristiche fisiche Baby si può permettere di indossare anche top con la pancia scoperta senza risultare volgare.

 

La La Land

Più recente ma già un classico, anche in questo film i due protagonisti Mia e Sebastian vengono valorizzati da una ricca serie di outfit, ben 50 ciascuno!

In questo caso la costumista ha puntato tutto sull’armocromia, abbinando inoltre le sfumature di colore ai momenti e agli umori dei personaggi. La bellezza di Mia, una donna Primavera, viene sottolineata dall’esplosione di tinte vivaci dei suoi abitini, dal blu elettrico al rosso al giallo.

Sebastian indossa invece completi molto sobri ed eleganti, color sabbia, blu, nero. Il tocco di classe in più, è dato dall’abbinamento con le scarpe bicolore anni ’40.

 

Scommetto che adesso piacerebbe anche a te avere una costumista personale che ti vesta alla perfezione. Io sono “solo” una consulente d’immagine, ma fidati, posso darti dei consigli molto utili: scrivimi a info@monicamico.com per prendere un appuntamento e… continua a seguirmi anche sui social!

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